Il Carabiniere

Ha l'ampia fronte spaziosa e un nasone sincero,

La barbetta tirata e gli occhi ridenti,

Ma scrutano l'inferno.

Accolgono un sogno

Di un bambino infreddolito e solo

E forse la legge conosce;

Mi riscalda disseta e sfama

Quest'uomop malato  d'antico distacco

Dalla sua cara e amata  dolce frazione.

Conosce il dolore

Che tormenta la notte i malati di cuore

E l'infinita grazia cui la sofferenza approda.

Solamente spera nel suo intimo

Che una scintilla colpsca

La speranza nascosta agli occhi confusi

Di quel malessere ingenuo,

Che nuovamente ritorna

Con l'irruenza convulsa che scuote la notte

Portando nel cielo scuro di morte

La luce nacosta di un lontano ardore

Di un antico ricordo racchiuso nel cuore.